Dopo il presidio di martedì 29 maggio 2018 in via Roma a Reggio Emilia, di fronte alla sede reggiana di BPM, la Prefetto di Reggio Emilia ha accolto la richiesta di incontro avanzata da Federconsumatori.

Il 30 maggio 2018, presso la sede della Prefettura la Prefetto Maria Forte ha ricevuto il Presidente di Federconsumatori Reggio Emilia Giovanni Trisolini, uno dei legali dell’associazione che sta seguendo il caso Giampiero Braglia e tre cittadini risparmiatori.

La Dott.sa Forte ha ascoltato con interesse le vicessitudini legate al risparmio tradito di questi cittadini che, fiduciosi rispetto alle indicazioni del loro istituto, hanno investito i loro risparmi in diamanti.

E’ altresì noto, come la stessa Prefetto ha condiviso, che questo è solo l’ultimo e grave caso di risparmio tradito e che negli anni, a partire dalla Parmalat e Cirio, passando poi dalla Lehman, dalle cooperative fallite ed infine giungendo qui, al caso diamanti, i cittadini hanno subito.

Durante l’incontro, anche grazie alla testimonianza dei risparmiatori presenti, è stato inoltre chiaro che non si tratta di grandi azionisti, ma d cittadini comuni che hanno scelto di mettere al sicuro, o almeno così credevano, i risparmi di una vita, fidandosi dell’intercessione della Banca.

Il caso più drammatico è quello legato all’operazione avvenuta presso la BPM, istituto che sino al giorno della manifestazione non ha dato alcun cenno di risposta o di interesse rispetto alla situazione e che ha spinto pertanto l’associazione a prendere una posizione decisa sia dal punto di vista politico, con la manifestazione che su quello tecnico. I legali dell’associazione infatti stanno avviando le procedure di conciliazione presso l’ordine degli avvocati.

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