Al momento stai visualizzando Il fallimento di IDB non deve preoccupare i risparmiatori

Il curatore ha in toto confermato che le pietre in possesso di IDB devono essere considerate beni di terzi estranei all’attivo e non beni sequestrati.

Il curatore stesso li considera già quindi sottratti all’attivo fallimentare e  quindi destinati ad essere restituiti ai legittimi proprietari.

L’accordo prevede inoltre un incontro di garanzia tra il curatore ed una delegazione di Federconsumatori.

Le modalità attraverso le quali procedere saranno chiarite nei prossimi giorni.

Il curatore è già stato contattato da Federconsumatori e ogni aspetto dei prossimi passi sarà del tutto chiarito in breve tempo, ci sentiamo comunque di rassicurare anche tutti quei risparmiatori che non sono ancora riusciti a ritirare le loro pietre: nei tempi dovuti sarà possibile recuperarle.

 

L.L.

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  • Categoria dell'articolo:Caso Diamanti
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