Al momento stai visualizzando Dalla rata costante a quella a consumo, bollette pazze e mercato libero dell’energia. Cosa fare?

Per la seconda volta in poche settimane i reggiani si trovano travolti dalle fatture di IREN.

Oltre alla fatturazione standard, in questi primi tre mesi, sono arrivati due conguagli, che iren non chiama conguagli ma ricalcoli.

Per i consumatori cambia poco come vengono chiamati, si tratta di soldi in più da pagare.

Gli importi, di nuovo, sono molto alti.

Purtroppo lo sapevamo, iren aveva “avvisato” i suoi clienti che non era finita con la mega fatturazione di inizio anno.

Ma perché questi importi?

Si tratta del passaggio, come iren stessa spiega, da rata costate a rata a consumo.

Cosa significa?

Significa che prima pagavamo fatture più o meno tutte uguali, durante tutto l’anno. Il costo dei nostri consumi veniva ridistribuito in bollette costanti in modo da non far quasi mai arrivare bollettoni esagerati.

Adesso pagheremo fatture tutte diverse tra loro, che corrisponderanno ai consumi del periodo di riferimento e che, in comune con le precedenti, avranno solo il fatto di svuotarci i conti.

Pagare la rata a consumo NON significa risparmiare, significa connettere consumi alti a importi più alti e consumi più bassi ad importi più bassi. Quindi, ad esempio, se con la rata constante le bollette estive non erano tanto diverse da quelle invernali, ora non sarà più così. Ad agosto consumeremo e quindi pagheremo meno di gas di quanto normalmente si consuma a dicembre.

Con queste super bollette iren ha fatto un punto zero.

Questi mega salassi -che loro chiamano fatture- sono il modo in cui hanno raggiunto questo punto zero.

Vogliamo parlare molto chiaramente ai nostri consumatori: iren non è né meglio, né peggio di tante altre aziende che vendono servizi energetici.

La ragione per la quale sembra che tutta la città non parli d’altro è che siamo quasi tutti clienti di iren a Reggio Emilia.

Il mercato dell’energia è ricchissimo, vende risorse delle quali ogni persona, ogni azienda, ogni famiglia, ogni ufficio ha bisogno.

Ad oggi sono più o meno un migliaio le aziende che operano in questo settore in Italia.

Per affrontare questa situazione d’emergenza con iren la procedura è sempre la stessa: recuperare le fatture, recuperare le letture del contatore, chiamarci, prendere un appuntamento.
Noi verificheremo insieme se vi sono errori e nel caso li contesteremo, se invece gli importi risultassero corretti bisognerà pagare.

Guardando in maniera più ampia la situazione, se siete stanchi di non capirci nulla e di pagare tanto e basta, vi consigliamo di seguire questi passi per iniziare a familiarizzare con il mercato libero dell’energia:

  1. INDAGATE: cos’altro c’è sul mercato oltre a iren? Per capire come muoversi visitate il sito https://www.ilportaleofferte.it . Si tratta di un sito gestito dall’Autorità Garante ARERA che mette a confronto i costi di tutte le aziende che vendono i servizi energetici in Italia. NON FIDATEVI DELLE IMITAZIONI. Questo è l’unico sito affidabile, gestito esclusivamente dal garante, che confronta i vari contratti e i prezzi;

  2. IMPARATE ad usare bene il contatore. I nostri consumi devono essere costantemente sotto controllo e monitorati. L’unico punto di riferimento affidabile è il nostro contatore. Dobbiamo usarlo per sapere quanto consumiamo e in quali fasce orarie. E’ indispensabile per prendere decisioni riguardo i nostri contratti;

  3. PLACET! Non è un modo di dire dialettale, è un contratto. ARERA parla molto dei contratti PLACET: “hanno durata indeterminata con condizioni economiche che si rinnovano ogni 12 mesi. Resta sempre valida la facoltà del cliente di sciogliere il proprio contratto (recedere) e cambiare il proprio venditore o tipo di contratto con lo stesso venditore con le tempistiche e le modalità indicate nel contratto. Alla base di queste offerte, che hanno condizioni economiche liberamente stabilite dai venditori, vi sono una struttura di prezzo e una serie di condizioni contrattuali definite da ARERA”. Inoltre “L’uniformità della struttura di prezzo e delle condizioni contrattuali, nonché l’esclusione di ogni servizio aggiuntivo rispetto alla fornitura di energia elettrica o gas naturale, rendono le offerte PLACET facilmente confrontabili tra di loro”. Non si tratta quindi del mercato tutelato, che purtroppo dovremo presto e del tutto abbandonare (31.12.2022) ma in ogni caso è una forma di garanzia e tutela per i consumatori più attenti che TUTTI possono chiedere a qualsiasi azienda!

  4. RIMANE FONDAMENTALE RICORDARE che chiunque sia nel MERCATO TUTELATO è bene che rifletta con molta attenzione se lasciare o meno questa sorta di “porto sicuro” perché una volta usciti dal mercato tutelato rientrarvi è difficilissimo e perchè rimane un “luogo” nel quale alcune importanti garanzie a tutela del consumate vengono mantenute, prima tra tutte la vigilanza dell’autorità garante sui prezzi.

 

Se siete stanchi e volete cimentarvi col mercato vi consigliamo di seguire queste indicazioni e di NON ACCETTARE MAI NULLA per telefono o porta a porta. Non importa chi sia il venditore.

Invece, per quanto riguarda le fatture di questi giorni, purtroppo non c’è nessuna novità: bisogna verificarle ed eventualmente contestarle come ogni altra bolletta. Federconsumatori è disponibile al numero 0522433171 oppure scrivendo a info@federconsumatori.re.it.

L.L. & F.C. per Federconsumatori Reggio Emilia APS. Realizzato con fondi Ministero sviluppo Economico. Riparto 2020

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