Al momento stai visualizzando Dentix: quali tutele per i consumatori

Purtroppo si allunga l’elenco delle persone coinvolte dalla situazione Dentix.
Il caso classico che

quotidianamente si presenta ai nostri occhi è quello di pazienti che non hanno ricevuto le cure o le hanno ricevute solo parzialmente, per interventi per i quali, invece, stanno pagando regolarmente rate collegate a finanziarie anche molto onerose.

La paura è non solo collegata alla situazione sanitaria, ma anche economica.

Smettere semplic

emente di pagare le rate può portare conseguenze pericolose. E’ possibile ritrovarsi iscritti al CRIF. Il Crif  è la Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria. Si tratta quindi della società privata che costituisce una vera e propria banca dati, costituita dalle informazioni provenienti dalle Banche e dai cosiddetti enti finanziatori in genere. Lo scopo è di valutare oggettivamente il profilo creditizio, in termini di affidabilità, del soggetto interessato. Si potrebbe, in poche parole, rischiare di finire in un elenco di cattivi pagatori.

Inoltre il rischio è quello di trovarsi con il pignoramento del quinto dello stipendio o della pensione.

Insomma, oltre al danno la beffa.

Per questo la nostra associazione è intervenuta immediatamente, su tutto il territorio nazionale e anche a livello locale.

In un contesto di normalità, avremmo fatto una assemblea pubblica alla quale tutti i pazienti coinvolti avrebbero potuto partecipare, raccogliere informazioni e decidere poi il da farsi.

Purtroppo non è questa la  situazione nella quale ci troviamo. Non possiamo convocare centinaia di persone in una spazio chiuso a causa delle restrizioni collegate all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Per questo invitiamo chiunque sia interessato a contattarci allo 0522/433171 e a fissare un appuntamento con i nostri consulenti.

Ciò che stiamo facendo, come prima cosa, è procedere nei confronti della finanziaria.
Agiamo pertanto sul piano economico, attivando  la procedura di messa in mora, così da poter procedere verso il blocco del rateo del finanziamento.
In questo modo cerchiamo di bloccare quanto meno l’emorragia economica che i pazienti stanno continuando a pagare pur trovandosi in una condizione di assoluta non professionalità, insicurezza, incompletezza della prestazione.

Allo stesso tempo, a livello più politico, stiamo agendo per attivare una collaborazione con l’Ordine dei Medici Odontoiatri così da trovare una soluzione efficacie e sicura per tutti coloro che si trovano in condizioni difficili oltre che dolorose.

Proprio questa mattina sulla televisione locale cittadina Telereggio, alla trasmissione Buongiorno Reggio, il Presidente di Federconsumatori Reggio Emilia, Rino Soragni è intervenuto spiegando quali siano le condizioni delle persone coinvolte e quali siano le azioni che stiamo mettendo in atto.

Se volete vedere l’intervista completa cliccate qui  .

Ricordiamo che trattandosi di prestazioni sanitarie i cittadini devono prestare particolare attenzione alla tutela della privacy. Ai nostri centralini, che in questi giorni hanno ricevuto oltre 200 contatti, invitiamo a NON dare informazioni specifiche relative alla loro situazione sanitaria o economica.

Invitiamo a farlo in sede privata, con il consulente che li assisterà.

Anche solo per maggiori informazioni invitiamo chiunque lo ritenesse a rivolgersi ai nostri esperti. Ricordiamo che per i nostri associati la consulenza è sempre gratuita.

Per Federconsumatori Reggio Emilia

L. Lusenti

“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia Romagna, con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2018”

 

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