Come avevamo annunciato ad inizio estate la banca BPM ha avviato, a seguito di continue sollecitazioni, la procedura di invio delle prime proposte individuali.
Avevamo già avuto modo di dire ai nostri iscritti e di segnalare che la Banca BPM ha mantenuto e continua a mantenere una lentezza estenuante nella collaborazione con Federconsumatori, cercando continuamente nuove giustificazioni.
Noi però non abbiamo mai smesso di chiamarli, scrivere, incontrare la dirigenza e sollecitare.
Grazie a questa continua operazione di pressing siamo finalmente in possesso delle prime 50 proposte per altrettante persone che si sono rivolte a noi nel 2017 e che sono, ad oggi, in possesso delle pietre.
Complessivamente le posizioni per le quali siamo in attesa di documentazione da parte della banca sono 200, come dicevamo le prime 50 sono arrivate e le chiamate verso questo persone stanno partendo in questi giorni.
Le 200 posizioni che risolveremo in prima battuta sono quelle relative alle persone che per prime hanno avviato la pratica, ci riferiamo ad un arco temporale che va da fine 2017 ad inizio 2018. Questi casi sono altresì riferiti a persone che sono in possesso -lo ribadiamo- dei preziosi.
A seguire procederemo con le altre posizioni anche in attesa del Curatore Fallimentare Avv. Maria Grazia Giampieretti di IDB che si è impegnata a farci avere, entro la fine di ottobre 2019, l’elenco di coloro che hanno acquistato una pietra, non ne sono in possesso perché l’hanno lasciata presso IDB, ma grazie a tale documentazione possono dimostrare la reale esistenza di tale pietra e così procedere presso IDB.
Speriamo quindi che la conferma di queste notizie positive possa rassicurare i nostri associati in questo periodo estivo, sappiamo che le tempistiche sono state significative ma dobbiamo anche sempre ricordare che la banca ha iniziato ad assumere un atteggiamento vagamente conciliante dopo molto tempo, dopo molte azioni e che comunque non ha mai abbandonato un atteggiamento che ha puntato molto sull’estenuare con rinvii che però finalmente sembrano essere giunti a termine.
L. Lusenti