A seguito del presidio odierno, tenutosi in via Roma, di fronte all’ingresso del Banco Popolare di Milano sono stati raggiunti diversi risultati.
Il primo tra questi la grande partecipazione di cittadini/risparmiatori sia dalla provincia di Reggio Emilia che di Modena.
Duecento persone hanno infatti aderito al presidio e si sono mobilitate per chiedere ascolto e per ottenere risposte.
Fra questi vogliamo segnalare anche la presenza di cittadini non direttamente coinvolti dalla scandalo diamanti ma stanchi del comportamento che le banche hanno tenuto in questi anni, che hanno voluto portare solidarietà a chi invece, purtroppo, è in questa situazione.
Proprio durante lo svolgimento del presidio, grazie alla grande partecipazione ed affluenza, la dirigenza nazionale della BPM si è messa in contatto con il Presidente Nazionale di Federconsumatori e ha chiesto un incontro.
Si tratta già di un grande passo avanti viste le chiusure di questi giorni, frutto dell’impegno dell’associazione ma in particolare della presenza e della mobilitazione dei cittadini coinvolti, che si sono uniti e insieme hanno reso più forti le loro richieste.
E’ solo il primo passo e la strada è ancora lunga ma non ci arrendiamo e proseguiamo con la nostra campagna di iniziative: domani infatti saremo dalla Prefetto di Reggio Emilia con una delegazione di risparmiatori che porteranno le loro istanze e preoccupazioni.
Per questo vogliamo ringraziare sin da ora la Prefetto che con questo gesto manifesta grande attenzione rispetto alla cittadinanza.
Ricordiamo infine che nonostante il 20 giugno sia stato appunto convocato questo primo incontro con la dirigenza BMP, la manifestazione nazionale per tutti i truffati, a Milano NON E’ SMOBILITATA. Abbiamo intenzione di capire con chiarezza quale direzione intende prendere questo istituto prima di smobilitare l’iniziativa che resta, appunto fissata per il 29 giugno a Milano in Piazza Filippo Meda, alle ore 11:00 davanti alla sede nazionale di BPM.