Prima di tutto: quali sono le nostre fonti normative?
Noi, ad oggi 24 marzo 2020, dobbiamo fare riferimento alla Delibera 12 marzo 2020 60/2020/R/com.
A seguito di questa delibera ne sono uscite altre che però fanno riferimento esclusivamente ai comuni della ex zona rossa e che quindi NON riguardano la nostra provincia.
La nostra delibera di riferimento si trova pubblicata sul sito ARERA (www.arera.it).
Secondo di tutto: di COSA stiamo parlando?
Ci riferiamo al Settore dei Servizi Idrici, Energia Elettrica, Gas.
Terzo di tutto: di CHI stiamo parlando?
Stiamo parlando dell’intero territorio nazionale, quindi ANCHE della provincia di Reggio Emilia. NON stiamo parlando degli 11 comuni della originaria ex zona rossa, ai cui faremo un breve riferimento a chiusura articolo*.
Infine, quarto di tutto, COME le norme si applicheranno al nostro territorio e QUALI cambiamenti ci saranno per noi cittadini e cittadine reggiani.
La nostra delibera di riferimento (lo ripetiamo Delibera 12 marzo 2020 60/2020/R/com) stabilisce che:
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Nel periodo tra il 10 marzo e il 3 aprile 2020, nell’ambito dei servizi di vendita di energia elettrica, gas non si applica la morosità relative a fatture anche scadute alla data del 10 marzo 2020;
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Il gestore del SII (Sistema Informativo Integrato) non procede alla sospensione dell’utenza per morosità e, nel caso abbia già eseguito una sospensione, riattiva tempestivamente la fornitura sospesa;
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Anche nel caso in cui si sia in una situazione di diminuzione di potenza, che generalmente anticipa un distacco, la potenza deve essere regolarmente ripristinata;
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È istituito presso la Cassa un conto di gestione straordinario, destinato a garantire il finanziamento delle iniziative a sostegno dei clienti finali dei settori elettrico, gas e degli utenti finali del settore idrico, previste dalla normativa vigente, connesse all’emergenza epidemiologica COVID-19;
Ciò, per riassumere, significa che le fatture, nel nostro territorio di Reggio Emilia continueranno ad arrivare. I pagamenti devono avvenire regolarmente. Però i distacchi, le riduzioni di potenza, ecc non saranno applicati e non si applicheranno morosità per le fatture scadute alla data del 10 marzo.
Per entrare più nel locale della nostra provincia, considerato che la ex azienda locale IREN fornisce molti nostri concittadini, specifichiamo che tale azienda ha dichiarato che a partire da venerdì 13 marzo, tutti – sia famiglie che imprese – potranno chiedere di rinviare il pagamento della prossima bolletta (spostando in avanti di 30 giorni la data di scadenza) oppure, in alternativa, sarà possibile richiedere la rateazione. Tali richieste potranno avvenire sia per i servizi di elettricità, che di gas ed anche per il teleriscaldamento. Basta che le bollette siano in scadenza in un periodo di tempo preciso, ovvero dal 13 marzo al 30 aprile 2020. Per le bollette con importi superiori a 4500 euro, inoltre, saranno definiti piani di rateizzazione specifici. Non saranno applicati interessi passivi per il ritardato pagamento. Queste opportunità di dilazione o sospensione NON SONO AUTOMATICHE ma devono essere richieste o direttamente all’azienda, oppure chiedendo la mediazione dell’associazione Federconsumatori Reggio Emilia che continua ad assistere i propri concittadini anche se con appuntamenti telefonici.
Per evitare però di incappare in brutte sorprese, non lo ripeteremo mai abbastanza, sappiate che in molti stanno telefonando dicendo di essere collaboratori o consulenti dell’Associazione. Sono truffatori. Noi vi chiamiamo solo dopo aver ricevuto il vostro messaggio in segreteria e per dimostrare chi siamo vi facciamo riascoltare il vostro stesso messaggio registrato.
Rimaniamo quindi a disposizione, nei prossimi giorni provvederemo a far uscire ulteriori informazioni dettagliate rispetto a finanziamenti, mutui, ecc…
*La sospensione delle bollette, di cui si è parlato, fa esclusivamente riferimento ai comuni della originaria zona rossa. Tali comuni sono siti tra Lombardia e Veneto ( Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, Vo’. Besseghini) e fanno riferimento ad un delibera DIVERSA, ovvero la delibera 17 marzo 2020 75/2020/R/com .