Vogliamo raccontarvi le avventure straordinarie di una nota compagnia telefonica: Vodafone.
Partiamo dall’inizio, facciamo finta che sia il 2009, voi avete un cellulare normale, un telefonino qualsiasi. Con dentro una SIM ricaricabile vodafone. Poi arrivano gli smartphone e voi cambiate telefono e sim. Oppure attivate una nuova sim con una nuova compagnia, oppure perdete la vostra vecchia sim ricaricabile nel fondo di un cassetto, in un trasloco….Quante cose possono succedere ad una piccola sim inutilizzata in 10 anni?
Non possiamo davvero saperlo.
Possiamo però immaginare che, se non tutti, molti di noi hanno noi qualche SIM del passato nel cassetto. Non ce ne siamo mai particolarmente preoccupati perché si trattava di ricaricabili e quindi non destavano preoccupazione. Una volta smesso di usarle quelle smettevano di essere un costi in maniera automatica.
Poi, salto nel tempo, eccoci nel 2019, quasi 2020.
Vi arriva una fattura. E’ vodafone. Vi hanno riattivato la vecchia SIM dal passato, quella di cui non avete idea di che fine abbia fatto.
La riattivano e questo ha dei costi. Chiedete di chiuderla e questo ha dei costi. Decidete di ignorare la follia della situazione e questo ha dei costi. Insomma, ennesimo fantasioso modo per far soldi a spese dei consumatori.
Situazioni come queste ci spingono a chiederci cosa aspettiamo ad istituire il premio “Compagnia/Multiutility più assillante dell’anno” da assegnare alla chi si inventa il modo migliore per far impazzire i suoi clienti. Non è detto che non lo faremo, ma per ora crediamo che questa “mossa” Vodafone entri di diritto nella top ten e porti quindi la compagnia molto vicina alla vetta.
Perché lo fanno, vi starete chiedendo voi? Perché se le studiano davvero bene, ci investono proprio tempo e denaro per pensare queste cose e quindi, a luglio scorso, hanno fatto una variazione unilaterale delle condizioni contrattuali, inserendo un costo minimo mensile per ogni loro sim pari ad euro 5,00. Vodafone però ci rassicura: questa variazione è stata opportunamente comunicata. Come? Boh! Opportunamente significa che forse vi hanno mandato una mail all’indirizzo che usavate 10 anni fa per ricevere le bollette e le comunicazioni, se avete frequentato il sito della compagnia vodafone (anche se non è più la vostra compagnia da anni) da qualche parte ci sarà scritto, poi vi avranno mandato un sms sulla sim che avete perso e forse addirittura ad alcuni sarà arrivata una comunicazione scritta all’indirizzo che avete indicato 10 anni fa. Insomma di modi ce ne sono tanti, certo tutti assolutamente volti a NON garantire l’efficacia della comunicazione, ma ci sono.
Intanto noi vi consigliamo di verificare che non vi siano arrivate strane bollette o strani addebiti sul conto, per chi fosse in questa situazione ci chiami. Abbiamo già avviato alcune conciliazioni presso l’autorità garante per persone che si sono trovate in questa situazione anche sul nostro territorio. Stronchiamo sul nascere questo tipo di comportamenti.
Inoltre vi ricordiamo che è importante dare una mano anche a chi magari oggi è in difficoltà, per età o per altre ragioni personali, ma che magari nel 2009, aveva una sim vodafone che oggi ha perso ma che potrebbe cominciare a produrre debito.
Date quindi una mano a nonni e nonne, vicini un po’ in difficoltà, conoscenti che potrebbero non intercettare questa comunicazione. Le compagnie con le quali ci confrontiamo sono grandi e grosse, ma se è vero che l’unione fa la forza, allora qualcosa che si può fare c’è.
Se avete bisogno di ulteriori info chiamateci allo 0522/433171.
Per Federconsumatori Reggio Emilia,
L.Lusenti
